В то время как Соединенные Штаты и Канада отмечают День сурка, католическая церковь 2 февраля празднует Сретенье Господне. В Италии этот праздник именуется Candelora — по проводимому в этот день обряду освящения свечей. Считается, что этот ритуал ввел в V веке папа Геласий. Запретив языческие Луперкалии, символику очистительного огня он перенес на культ Девы Марии. Как и православное Сретение («зима с летом встречаются»), День Свечей в народной трактовке — день границы между зимой и весной, важный для предсказаний погоды и грядущих урожаев. Из статьи вы узнаете, какие народные приметы бытуют у итальянцев и как отмечают праздник в разных областях Италии. Интересно также, что на следующий день после праздника Candelora, то есть 3 февраля, имеет место его любопытное продолжение — «благословение горла свечами». Этот ритуал связан с фигурой Святого Власия, покровителя пастухов и врачей.

Rappresentazione dell’antico rito pagano dei “Lupercalia”. Alcuni dettagli si possono trovare qui (fonte dell’immagine).
Domande sul testo (per trovare alcune risposte è necessario cliccare sui link presenti nel testo principale):
- Quali significati ha la festa della Candelora?
- Quale festa religiosa si celebra in questo giorno e a quale festa ortodossa corisponde?
- Secondo la tradizione celtica, che cosa simboleggiava questa festa? Che cosa significa il suo nome celtico?
- Quali previsioni meteorologiche si leggono nei proverbi legati alla festa?
- Come si festeggia la Candelora in varie città e regioni italiane?
- Qual è il piatto tipico della festa? Di che provenienza è la ricetta e a quale pietanza russa corrisponde?
- Perche la festa si chiama anche «il giorno delle candele» oppure «il giorno dell’orso»?
Vocabolario monolingue
- riacquistare – acquistare di nuovo, riequilibrio – un nuovo equilibrio dopo la purificazione
- riti propiziatori – riti legati al sacrificio, riti di purificazione
- grancassa – uno strumento musicale a percussione, un grande tamburo, che viene suonato con un mazzuolo (=martello) imbottito.
- falò – un fuoco intenso e breve, per fare segnalazioni; un rogo
Suggerimenti per un’analisi lessicale e grammaticale
- Spiegate l’espressione sparare le cartucce, usata nel testo in riferimento all’inverno.
- Spiegate l’uso del congiuntivo imperfetto e del condizionale presente nelle seguenti frasi: «periodo di tempo che doveva trascorrere affinché la donna potesse riacquistare la sua purezza», «proprio in questa giornata che l’orso si sveglierebbe dal letargo», «al momento di girare la crêpe in padella bisognerebbe tenere in mano una moneta».
Giorno della Candelora: storia, origini e tradizioni
Il 2 febbraio si celebra la ricorrenza della Candelora che unisce religione, curiosità sul meteo, cibo e tradizione.
Per la Chiesa Cattolica, la Candelora era il giorno della «Presentazione di Gesù al Tempio». In questo giorno si è soliti benedire le candele, simbolo di Cristo che è «luce per illuminare le genti» secondo la definizione del vecchio Simeone alla vista di Gesù Bambino durante la presentazione al Tempio, prescritta dalla legge giudaica per i primogeniti maschi. La Candelora simboleggiava anche la Purificazione di Maria dopo il parto. Infatti il 2 Febbraio cade esattamente dopo 40 giorni dal 25 Dicembre, il famoso periodo di tempo che doveva trascorrere affinché la donna potesse riacquistare la sua purezza, intesa come riequilibrio del suo corpo e della sua mente.
Secondo la tradizione celtica (dove la festa si chiama Imbolc), rappresenta il passaggio tra l’inverno e la primavera e da qui passiamo al suo significato più curioso e prettamente meteorologico. In questo senso, ci sono diversi proverbi che cambiano di senso a seconda delle regioni:
Quando vien la Candelora
de l’inverno semo fora;
ma se piove o tira vento
de l’inverno semo dentro.Oppure:
Per la santa Candelora
se nevica o se plora
dell’inverno siamo fora;
ma se l’è sole o solicello,
siamo sempre a mezzo inverno.Quindi, se il 2 febbraio c’è bel tempo, vuol dire che sta arrivando la primavera, se invece ci sono pioggia e vento, l’inverno non ha ancora sparato le sue cartucce e la bella stagione tarderà ad arrivare.
In molte regioni italiane questa festa della luce viene ancora oggi rievocata attraverso messe, processioni, riti propiziatori per la fertilità della terra. In Sardegna, a Oristano, il giorno della Candelora rappresenta l’inizio del Carnevale con la nomina de Su Componidori, il cavaliere principale che parteciperà alla Sartiglia nella settimana carnevalesca. A Martano, in provincia di Lecce, si organizza la Fiera della Candelora dal 4 al 6 febbraio con la vendita di prodotti agricoli e animali. A Rapolla, in provincia di Potenza, rulli di tamburi e grancassa girano per tutto il paese nella notte tra il 2 e il 3 febbraio, festeggiando anche il patrono San Biagio con un falò e la deposizione delle patate sotto le ceneri come buon auspicio. A Catania è unita alle celebrazioni per la patrona Sant’Agata.
In alcuni luoghi viene chiamata anche «Giorno dell’orso», perché è proprio in questa giornata che l’orso si sveglierebbe dal letargo per vedere come è fuori il tempo e valutare se sia o meno il caso di uscire.
Ogni festa e tradizione non può che essere legata al cibo e in questo caso si prende spunto dalla Francia dove la Chandeleur è conosciuta per essere il giorno delle crepês. Il rituale della sua preparazione è molto interessante: al momento di girare la crêpe in padella bisognerebbe tenere in mano una moneta per avere buona fortuna e prosperità.
Se volete cucinare le crepês francesi per il giorno di Candelora, qui troverete la ricetta e un video con delle spiegazioni dettagliate.
L’idea della pubblicazione e l’introduzione in russo sono di Olga Uvarova. Il testo italiano è una combinazione del testo di Marina Cau, da qui, con il testo che si può leggere qui.