Le “moeche”: una specialità della Laguna

Словом moeche (ед.ч. moeca, ударение на е) рыбаки венецианской лагуны называют крабов в определенный (и очень краткий) период их жизни: когда те сбрасывают панцирь и собираются отрастить новый. Они становятся мягкими на ощупь, о чем говорит и само название: венецианское диалектное слово moeca происходит от того же корня, что и ит. molle ‘мягкий’.

Leone in moeca – “наподобие краба”, выходящего из моря. Лев святого Марка изображен фронтально, с раскрытыми крыльями и вписан в круг.

Эти «беззащитные» ракообразные считаются настоящим деликатесом, ведь определить, когда именно нужно выловить и продать такого краба – настоящее искусство, секрет, передающийся рыбаками (moecanti) из поколения в поколение. Образ мягкого краба стал важной частью культурного кода Венеции и даже вошел в иконографию львов святого Марка (leone in moeca). 

Предлагаем вам текст для среднего уровня об этом особом и редком ремесле.

La pesca delle moeche è una pesca stagionale tipica della Laguna di Venezia, che si fa in due periodi dell’anno: in primavera, da marzo a maggio e in autunno, da settembre a novembre.

La moeca è il granchio in fase di muta, cioè appena perde il carapace perché diventa troppo piccolo per lui. Prima di crescere il nuovo carapace, il granchio resta molto tenero per un giorno o poco più e lo si può mangiare intero. Le moeche sono considerate una vera e propria prelibatezza, perché il periodo di muta è molto breve e anche perché è molto complicato pescarle e riconoscerle in tempo. Al mercato possono costare fino a 40-50 euro al chilo.

Ci sono i pescatori specializzati, “i moecanti”, a volte delle intere dinastie. Il posto dove ogni pescatore andrà a pescare è deciso con il tiraggio a sorte una volta all’anno. Prima il pescatore tira su le reti che ha messo nel “suo” posto nella laguna, tira fuori tutto quello che c’è, separa i granchi e li mette in grossi sacchi di iuta. “Fare” le moeche significa saper riconoscere i granchi che tra poco perderanno il carapace (con il segno su quello, noto solo ai pescatori professionisti e tenuto in segreto), selezionarli e metterli nei “vivai” (una specie di gabbia di legno nell’acqua) dove stanno fino al momento in cui perdono la corazza. I vivai sono sorvegliati non solo dai pescatori, ma anche dai gatti che aiutano a proteggere i granchi dalle nutrie: in cambio, ricevono il pesce fresco da mangiare. Сi sono, come dicono i pescatori i “granchi (gransi – in veneziano) matti” che tornano in acqua perché sono troppo lontani dalla muta; i “gransi boni” – prossimi alla muta, e gli “spiantati” – ancora più maturi, e per questo il pescatore li separa dagli altri. Questi ultimi tra poco andranno al mercato di pesce, gli altri devono ancora maturare.

Il testo (adattato) e le immagini sono stati presi da qui.

Словарь для среднего уровня (В1)

    • la pesca s.f. – рыбалка, pescare vt – рыбачить, ловить рыбу, il pescatore s.m. – рыбак
    • il granchio s.m. – краб
    • il carapace s.m. – панцирь
    • la muta s.f. – линька, mutare vi – меняться, менять
    • tenero agg. – нежный (здесь – о мясе краба)
    • la prelibatezza s.f. – деликатес, изысканное кушанье
    • il tiraggio a sorte (tirare a sorte) – жеребьевка, бросать жребий
    • la rete s.f., le reti (pl.) – сети (здесь – рыболовные)
    • la iuta s.f. – джут
    • il vivaio s.m. – питомник, садок (для рыбы)
    • la corazza s.f. – панцирь
    • sorvegliare vt – наблюдать, следить за кем-либо
    • maturo agg. – спелый, зрелый (здесь – готовый к употреблению), maturare vi, vt – созревать

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*