Как известно, день колдуньи Бефаны, отмечаемый в Италии 6 января, и само имя “Бефана” связаны с христианским праздником Епифанией (Богоявление или день Трех Царей). Этот праздник был возрожден во Флоренции династией Медичи в середине XV века. Согласно библейскому рассказу, три мудрых волхва — Мельхиор, Бальтазар и Гаспар — пришли поклониться к яслям младенца Христа и принесли ему в дар золото, мирру и ладан. Во Флоренции в этот день до сих пор можно созерцать праздничное шествие в исторических костюмах. Подробнее об этой традиции читайте в нашем тексте.

Immagine tratta da qui
Domande sul testo
- Quale opera d’arte ispirò la Cavalcata dei Magi?
- Da dove partiva il Corteo storicamente, e dove arrivava?
- Da dove parte e dove arriva nei nostri giorni?
- Quali elementi fanno parte del programma?
- Quando nacque la tradizione del corteo storico? Qual era il ruolo dei Medici?
Словарь
- rievocazione storica – историческая реконструкция
- confraternita – братство, сообщество верующих (синоним – una compagnia di laici)
- componenti di spicco della famiglia – выдающиеся представители рода
- sotto gli auspici – под покровительством
- celeberrimo – знаменитейший, известнейший – превосходная форма (superlativo) от celebre
- colubrina – кулеврина (огнестрельное оружие XIV-XVII вв. в Европе)
Firenze, per l’Epifania torna la Cavalcata dei Magi
Nel giorno dell’Epifania a Firenze torna la Cavalcata dei Magi. Venerdì 6 gennaio l’Opera di Santa Maria del Fiore organizza la rievocazione storica della Cavalcata dei Magi.
La manifestazione, la ventunesima dell’epoca moderna, è nata nel 1997, nell’ambito dei festeggiamenti per i 700 anni dalla posa della prima pietra della Cattedrale e della fondazione dell’Opera, quando si decise di riprendere un’antica tradizione fiorentina del XV secolo organizzando un corteo storico, sotto gli auspici dell’Arcidiocesi, del Capitolo del Duomo, in collaborazione con il Comune di Firenze e con la partecipazione dei comuni della provincia.
Re Magi a cavallo, in sontuosi abiti di seta ispirati a quelli del celeberrimo affresco di Benozzo Gozzoli, in testa al solenne corteo composto da circa 700 figuranti, tra cui quelli della Repubblica fiorentina.
Il corteo partirà da Piazza Pitti alle 14 (dove si svolgerà il balletto rinascimentale), per poi snodarsi attraverso via Pellicceria, piazza del Mercato Nuovo, via Por Santa Maria, via Vacchereccia, piazza della Signoria, dove si esibiranno i Bandierai degli Uffizi.
I Bandierai degli Uffizi. Immagine tratta da qui
Alle 14.30 il corteo riparte fino ad arrivare in Piazza Duomo dove, dopo il saluto dei figuranti e lo scoppio della colubrina, i Re Magi deporranno i loro doni ai piedi del Presepe vivente. Nel frattempo in Piazza Duomo il Piccolo Coro Melograno si esibirà con canti natalizi. All’intervento del Presidente dell’Opera di Santa Maria del Fiore, seguirà la lettura del brano del Vangelo dei Magi e il saluto del Cardinale Giuseppe Betori, Arcivescovo Metropolita di Firenze.
La Cavalcata dei Magi trae origine da una tradizione già esistente nel XV secolo, quando a Firenze una compagnia di laici intitolata ai ‘Santi Re Magi’ organizzava una festosa rappresentazione per le vie di Firenze, composta da tre diversi cortei che si riunivano davanti al Battistero e proseguivano uniti fino alla Basilica di San Marco.
Foto di Paolo Tempesti, da qui
La confraternita ricevette un particolare sostegno dai Medici, tanto è vero che ne fecero parte i componenti di spicco della famiglia, oltre a personaggi a loro vicini, come gli umanisti Cristoforo Landino e Donato Acciaiuoli, il poeta Luigi Pulci e, probabilmente, il letterato e canonico di Santa Maria del Fiore Angelo Poliziano. A dimostrazione della venerazione di casa Medici verso i Magi, basterà ricordare appunto ‘la cavalcata’ che Cosimo fece affrescare da Benozzo Gozzoli, nel 1459, nella cappella del palazzo di via Larga (oggi Palazzo Medici-Riccardi, sede della prefettura e della Città Metropolitana).

Domenico Ghirlandaio, “Adorazione dei Magi” (1485-1488). Firenze, la Galleria dello Spedale degli Innocenti.
La versione completa dell’articolo si può leggere qui.
Другие наши публикации о празднике Богоявления: