Рассказывая о традициях рождественских вертепов в Риме, можно написать целую энциклопедию. К счастью, история вертепов неплохо изучена и описана, а нам остается лишь приобщиться к этой богатейшей древней традиции. По гиперссылкам вы найдете несколько более подробных текстов и видео разных уровней сложности.
В крипте церкви святых Кирика и Иулитты в Риме, за Императорскими форумами, находится международный музей вертепов – Museo Tipologico Internazionale del Presepio, основанный Ассоциацией друзей вертепа – Associazione Italiana Amici del Presepio. Каждый год члены ассоциации готовят новый исторический вертеп – так, например, в юбилейный 2015 год был создан вертеп, в котором декорацией служит площадь Навона.
В Музее Рима в Трастевере можно увидеть воспроизведение еще одного старинного вертепа XIX века.
В рождественский период в Риме проходит множество выставок вертепов – например, в настоящий момент в Галерее Браманте до 10 января проходит выставка «100 вертепов со всего мира« – 100 presepi da tutto il mondo (вы можете посетить ее виртуально, посмотрев это видео, не требующее знания ни одного языка). Очень интересный и эмоциональный рассказ о римских вертепах можно прочитать в блоге путевых заметок Ксении Грицепановой. А те, кого интересует технология изготовления вертепов, могут прочитать о материалах, из которых делают исторические вертепы.
А в нашем сегодняшнем тексте речь пойдет о самой традиции создания вертепов и о самых известных вертепах Рима. Словарик вы найдете в конце текста, но попробуйте сначала понять побольше без словаря.
Domande (вопросы к тексту; ответ на некоторые из них находится не в основном тексте, а в разных текстах по ссылкам)
- A quale ordine cattolico appartiene la chiesa dei Santi Quirico e Giulitta?
- Chi era il fondatore dell’Associazione Italiana Amici del Presepio?
- Qual è il presepio più antico che si possa ammirare ancora oggi?
- Che genere di materiali si usano per riprodurre dei presepi storici?
- Quali sono i presepi più famosi che si trovano nelle chiese e nei musei di Roma?
- Su quali piazze vengono disposti ogni anno i presepi più importanti di Roma?
- Che cos’è il Presepio dei Netturbini?
- Quali sono i dettagli di vita quotidiana romana che stupiscono l’osservatore dei presepi nel Museo Internazionale del Presepio?
- Chi sono i pupazzari?
Storia di bambinelli e pupazzari. Il più antico presepio
Vorrei condividere con voi la storia del presepio a Roma. Amato da tutti, fa parte della nostra tradizione, ogni anno in ogni casa e in ogni dove viene rappresentato.
La più antica rappresentazione artistica della natività ancora oggi esistente, realizzazione marmorea del presepio vivente per la prima volta creato da San Francesco in un bosco presso Greccio nel 1223, si trova ora in una cappella della Basilica di Santa Maria Maggiore. Inizia con questa opera la storia del presepio di Roma.Dal Cinquecento, il presepio si diffuse nelle chiese e nelle abitazioni private: la tradizione unisce cattolici e atei, e ognuno attribuisce al presepio un significato e un valore diverso. Esso ha dato vita e spunto alla creatività e a una estrosa espressione di arte popolare. Tanto che nel 1859 scriveva padre Bresciani: «Voi non potete immaginare come i Romani son destri, fecondi e pieni di poesia nel comporre queste rappresentazioni, che in pochi palmi vi spingono la vista a molte miglia….» All’inizio dell’Ottocento, i vasai nel periodo natalizio si trasformavano in pupazzari, le famiglie nobili esibivano statuine di noti artisti, o acquistavano nell’officina di Volpato o nel negozio di Merigo Cagiati. Gli altri si accontentavano di prodotti più modesti delle fornaci di Santa Maria in Cappella o di Nino La Vista in borgo Vittorio.
Fra tutti i presepi ce n’è uno, quello dell’Aracoeli, in cui sono unite la leggenda e la storia, in cui palpita la poesia e la fede del popolo di Roma. È tuttora allestito nella chiesa, seppure in forma ridotta. Protagonista il Bambinello, la cui fama va ben oltre il periodo natalizio. Sulle sue origini la storia ha lasciato il passo alla narrazione leggendaria: dipinta dagli angeli del paradiso, la statuina, scolpita alla fine del Quattrocento a Gerusalemme da un frate francescano con un legno di ulivo dell’orto dei Getsemani, sarebbe giunta a Roma nel Cinquecento, con i suoi prodigiosi poteri. Raccontano di svariati tentativi di furto del bambinello. Rubata nel 1994, la statuina è stata sostituita da un sosia.
A Roma c’è anche il Museo Tipologico Internazionale del Presepio. Si trova nei locali sottostanti la chiesa dei Santi Quirico e Giulitta. Accanto ai presepi, ci sono oltre tremila statuine dei più diversi materiali e paesi, e persino un bambinello dagli occhi a mandorla… In esposizione si trova un caratteristico quadretto di vita quotidiana della Roma dell’Ottocento, che stupisce per i mille dettagli. Dalla brocca dell’acqua ai prosciutti e alle pentole appese alle pareti dell’Osteria dell’Orso, affollata di avventori. Lo scrivano pubblico con tanto di piuma in mano, dal cardinale nella sua portantina, dalla targa che ricorda il livello ragguinto dal Tevere durante una inondazione all’edicola sacra sulla facciata di un palazzo.
Questa antica arte popolare, tramandata da padre in figlio, vive nelle botteghe e case-laboratorio di pochi superstiti. Alcuni espongono i loro prodotti su bancarelle ogni anno a piazza Navona. Achille Alferoni, artigiano che ricostruisce scorci di una Roma scomparsa o le grotte in sughero, prosegue una tradizione familiare iniziata intorno al 1820. Da non perdere il Presepe dei Netturbini a Roma.
Non dimenticate una passeggiata per i presepi di Roma sotto le feste natalizie, tra storia, cultura e arte.
Словарь к тексту
- marmoreo = di marmo, мраморный
- avventore – завсегдатай, постоянный клиент
- sughero – пробка (материал)
- edicola sacra: si tratta dell’edicola sacra con capitello votivo della madonna all’interno del ponte Nomentano– ниша с изображением Богоматери, элемент моста Номентано
- portantina – паланкин, портшез
Testo di Sabrina Rinaldi, da qui.
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